Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca

Clemenza del sovrano e monarchia illuminata in Cassio Dione 55, 14-22

Argomenti:

la congiura contro Augusto nel 4 d.C. e il concetto di clementia in Dione Cassio e S.; ruolo del monarca illuminato; esempi di moderazione nell’irrogare le pene; le fonti di S.; il rapporto con Dione di Prusa; lo stoicismo e la politica

Testo in latino: No
Rivista: Ath
Numero rivista: LIX
Pagina rivista: 317-337
Codice scheda: 1981.62
Parole chiave: Fortuna, Politica
Opere citate: CLM I, 9. 13

Voluntas luceat. Riconoscimento e riconoscenza nel beneficium

in Benefattori e beneficati. La relazione asimmetrica nel de beneficiis di Seneca
Argomenti:

per reagire alla decadenza dei rapporti sociali dovuti all’arroganza dei benefattori e all’irriconoscenza dei beneficati, Seneca sottolinea il valore essenziale dell’interiorità nelle relazioni interpersonali, insistendo sul “valore di legame” del dono (che viene reso visibile dall’atteggiamento assunto nell’atto del donare) e sul suo carattere singolativo (che consiste nel riconoscere l’individualità del destinatario), per creare una reciprocità di scambio avulsa da ogni logica materialistica e fondata su una continua interdipendenza tra persone che si (ri)conoscono personalmente; gli esempi di buoni e cattivi donatori (donatore filosofo vs. donatore tiranno) mostrano lo sfondo politico da cui il trattato ha preso le mosse.

Editore: Palumbo
Testo in latino: No
Luogo: Palermo
Pagina rivista: 121-158
Codice scheda: 2011.5
Opere citate: BNF I,1,3-8; 2,3;5; 3,4; 5,2; 6-9; 11-12; 14-15; 17,2-3; II,1; 2,2; 3,1; 4-5; 6,1; 7-10; 11,1;6; 12,1; 13,1;3; 14; 17-35; III,6-28; IV,12,1; 25; V,12-13; 14,5; VII,6,2; 18-19; 23; PST 47; 81,8-14

Senecas “Naturales Quaestiones”. Naturphilosophie für die römische Kaiserzeit

Argomenti:

Datazione di NTR tra 62-64 d.C.; i misteri del cosmo; i rapporti di S. con la filosofia latina; il problema della sequenza dei libri; la disposizione degli argomenti; applicazione delle categorie di Bachtin alla struttura dei libri; il filosofo e i vizi umani; “luxuria periens” di NTR III,17; “sine effectu iurgium” di NTR IVb,13; “Honestius tacuisses Seneca” di NTR I,16 e la critica alle perversioni sessuali; la cosmologia di NTR; la natura come metafora; l’ordinamento celeste e le comete; la praefatio di NTR e gli influssi platonici e stoici (cf. Donini 1979.27 ); la profezia senecana di MED 375-379 in Colombo; Nerone in NTR; otium e politica; la teoria dei terremoti e dei temporali; NTR III,27-30: segni premonitori della fine del mondo; teorie sul rinnovamento ciclico del cosmo; le teorie di NTR e l’ortodossia stoica; excursus sul concetto di “apocalisse”

Indice: Vorwort, 7; Einleitung, 9; Strukturfragen, 53; "Nihil est autem apertius"; Moralische Belehrung in den Naturales Quaestiones, 87; Erde und Himmel; Kosmologie in den Naturales Quaestiones, 135; Naturphilosophie als Bild der Zeit, 191; Fazit und Ausblick, 269; Abkürzungsverzeichnis, 275; Literaturverzeichnis 277; Ausgabender Werke Senecas und der Naturales Quaestiones, 277; Abgekürztzitierte Literatur, 278; Register 289; Stellen, 289; Namen und Sachen, 297
Collana: Zetemata. Monographien zur klassischen Altertumswi
Editore: Verlag C. H. Beck
Testo in latino: No
Luogo: Muenchen
Totale pagine: 301
Codice scheda: 2004.41
Parole chiave: Esegesi, Scienze
Opere citate: BNF; CLM; CTV 285-290; 391-433; 831-833; DLG; FRG F 13 H.= T 56 V.; F 24 H.= F 89 V.; LDS 13; 14,4; MED 301-379; PRG; PST; THS 593; TRD 593
Note: Si sono scelti i lemmi fondamentali dell'indice sommario; CTV è considerata spuria

Anni difficili. Giuristi e principi nella crisi del primo secolo

in Arturo De Vivo e Elio Lo Cascio (edd.), Seneca uomo politico e l'età di Claudio e di Nerone. Atti del Convegno internazionale (Capri 25-27 marzo 1999)
Argomenti:

Analisi del I secolo nella storia dello sviluppo della giusrisprudenza: si tratta di un periodo di crisi, con alcuni momenti di tranquillità. Le scelte di Labeone e di Augusto creano un equilibrio che salvaguarda il ius civitatis repubblicano come ordine giuridico senza sovrano; in epoca giulio-claudia prevale la cautela e la reticenza, come conferma la testimonianza di S.; analisi del discorso pronunciato da Cassio a favore di un’applicazione intransigente della legge (Tac., Ann. XIV 43, 1 e 44, 4), come traccia di una polemica con Proculo e con S. tra ius aequum e ius civile: il pensiero di S. (a favore dello ius aequum), raccolto da Proculo e Pedio, sarebbe arrivato fino a Celso

Collana: Scrinia
Editore: Edipuglia
Testo in latino: No
Luogo: Bari
Codice scheda: 2003.34
Parole chiave: Diritto, Storia
Opere citate: BRV 18, 5; CLM II 1, 4; 7, 3; LDS 12, 2; PLB 14, 1; 16, 4; PST 30, 11; 47; 63, 7; 86, 2; 93, 1; 94, 11, 95, 52; 107, 6; 113, 32; 123, 16

Etica e stato in età giulio-claudia

in Arturo De Vivo, Elio Lo Cascio (edd.), Seneca uomo politico e l'età di Claudio e di Nerone. Atti del Convegno internazionale (Capri 25-27 marzo 1999)
Argomenti:

Il problema dell’assenza di un’organizzazione costituzionale dell’opposizione: analisi di tre momenti che conseguono al venir meno di forme costituzionali che consentono l’opposizione. 1) il crimen maiestatis come espressione del delinearsi del potere assolutistico in età giulio-claudia; 2) l’accentuarsi del fenomeno dei suicidi politici, e la relazione con il venir meno delle garanzie costituzionali dei cittadini; 3) l’atteggiamento di alcuni giuristi verso il nuovo ordine istituzionale che si andava delineando durante il principato. Si prendono in considerazione alcune opere di S. per indagare il concetto di clementia: S. trasforma un valore repubblicano (la clementia populi romani propugnata da Catone il Censore) in un impulso etico individuale, e presuppone il potere assoluto

Collana: Scrinia
Editore: Edipuglia
Testo in latino: No
Luogo: Bari
Codice scheda: 2003.33
Parole chiave: Etica, Storia
Opere citate: BNF III 26; CLM I 2-3; II 3, 1-2; MRC 22, 6; 22, 7; SPL

Octavia. A play attribuited to Seneca

Argomenti:

Introduzione: la CTV come praetexta; l’ambientazione storica; problemi connessi con la datazione (le ipotesi di datazione, il soggetto della tragedia, il parallelo con Statius, Silvae, I 2 e 3); la CTV da un punto di vista stilistico (lingua e stile, metrica e prosodia, rapporti con la tradizione, confronto con HOE); struttura e tecnica drammatica della CTV; l’idea politica della tragedia; trasmissione del testo e storia editoriale. Segue il testo e un commento puntuale ai versi. Appendici: i versi della CTV ripresi dalle altre tragedie di S. (visione sinottica); idem per quanto riguarda le riprese dai poeti augustei; casi di separazioni che coinvolgono dimostrativi (per sostenere una congettura di Zwierlein: illos al posto di illo in CTV 262-263)

Indice: Preface, IX; Introduction, 1; Text, 83; Commentary, 119; Appendixes, 407; Bibliography and abbreviations, 417; Indexes, 436
Collana: Cambridge classical texts and commentaries
Editore: Cambridge University press
Testo in latino: No
Luogo: Cambridge
Totale pagine: X + 471 pp.
Codice scheda: 2003.23
Parole chiave: Edizione, Lingua e stile, Teatro
Opere citate: BRV; CLM; DPS; GMM; HFU; HLV; HOE; LDS; MED; MRC; NTR; PHD; PHN; PLB; PST; THS; TRD

La veglia e il dipinto: i modelli culturali del programma di laboriosità di Plinio il Vecchio

in Memoria e identità. La cultura romana costruisce la sua immagine
Argomenti:

Studio sull’epistola dedicatoria della Naturalis Historia di Plinio il Vecchio: 1 il motivo del ‘non dormire’ come programma di scrittura e di vita, 2 il motivo della composizione letteraria come lavoro mai finito. 1 è un motivo letterario, per cui Plinio si rifà, più che ad autori che presentano la veglia come sinonimo di diligenza e accuratezza nel comporre (Callimaco, Cicerone, Ciris, Stazio, Lucrezio, Cinna), a S., che presenta la composizione notturna come fatica e mancanza di accuratezza (NTR, PST); ma Plinio considera di utilità agli altri soprattutto il lavoro diurno, che si prolunga nello studio notturno, mentre per S. l’utilità risiede soltanto nello studio, a discapito delle altre attività; un’altra fonte letteraria importante, di tipo politico, è il VII libro delle Leggi di Platone (analisi di somiglianze e differenze). 2 la composizione letteraria come lavoro mai finito è paragonata alla pittura (i pittori non considerano mai finiti i propri dipinti): ciò si collega con la concezione, basilare nella Naturalis Historia, dell’attività come cura incessante; analisi delle fonti (le Leggi di Platone e il De republica di Cicerone)

Editore: Università degli Studi di Firenze. Dipartimento di Scienze dell’Antichità "Giorgio Pasquali"
Testo in latino: No
Luogo: Firenze
Codice scheda: 2003.17
Parole chiave: Fortuna
Opere citate: NTR III, 2 praef.; PST 1, 8; 8, 2

Il plurilinguismo nella Menippea latina: appunti su Varrone satirico e l’Apocolocyntosis di Seneca

in Il plurilinguismo nella tradizione letteraria latina
Argomenti:

Il plurilinguismo come elemento caratterizzante della menippea di Varrone e S. Rassegna di passi per ciascun autore e valutazione dello scarto introdotto dal passaggio di codice (da latino a greco). Nel LDS, presenza di grecismi eterogenea e concentrata nella voce narrante e nei personaggi; prevalenza di citazioni (soprattutto letterarie) rispetto a composizioni originali

Editore: Il Calamo
Testo in latino: No
Luogo: Roma
Codice scheda: 2003.3
Opere citate: BRV 12, 1; 13, 2; LDS 1, 2; 3,1; 3, 2; 4, 2; 5, 2-4; 7, 2; 7, 3; 8, 1; 8, 3; 9, 2; 9, 3; 10, 3; 11, 6; 11, 11; 12, 3; 13, 4; 13, 6; 14, 2; PST 108, 24; 108, 30

Ein Strafgericht Oktavians und ein Gnadenakt des Augustus

Argomenti:

la congiura di Cinna in CLM viene collocata da S. in un periodo successivo al 23-19 a.C. e prima del 5 a.C., anno del consolato di Cinna; S. avrebbe inventato l’episodio per favorire l’inclinazione di Nerone alla clemenza; l’episodio della congiura di Cinna va eliminato dalla storia di Augusto

Testo in latino: No
Rivista: WJA
Numero rivista: III
Pagina rivista: 107-116
Codice scheda: 1948.25
Parole chiave: Storia
Opere citate: BNF IV, 30; CLM. I, 9